mercoledì 29 gennaio 2014

27 GENNAIO ... PER NON DIMENTICARE

Ciao a tutti.
Lo so ... lo so che era il 27 gennaio il giorno della memoria, ma fare come gli altri c'è sempre tempo!!! sto scherzando lunedì ne ho parlato con Federico, visto che i suoi insegnanti hanno fatto finta di niente, e potrebbe anche andare bene, ma domani pomeriggio andrà a visitare una mostra di quadri realizzati da un signore di Biella che è stato deportato in un campo di concentramento non perchè era ebreo, ma perchè da soldato si era rifiutato di obbedire agli ordini. Penso che almeno qualcosa avrebbero potuto dire, ma oramai ho capito che devo aggiustarmi e così abbiamo fatto.

Ma oggi voglio parlavi di un libro che ho letto lo scorso anno, un libro che mi ha colpita nel profondo. Credo di essere attratta dai libri che parlano degli ebrei e di ciò che hanno dovuto subire in modo particolare durante la seconda guerra mondiale. In questo libro la giovane Hope deve tornare indietro nel tempo e cercare le origini di sua nonna e scopre che la nonna che credeva cristiana in realtà è ebrea ed è riuscita, grazie all'aiuto della comunità mussulmana di Parigi, a scampare all'eccidio.
Tutta la storia è molto bella bella perchè parla di un amore mai dimenticato, ma quello che mi ha colpita è il fatto che persone di religioni diverse si siano messe insieme per salvare le vite di molti ebrei. Rose la nonna di Hope non ha mai dimenticato le sue origini, anche se oramai è molto avanti con gli anni e la sua memoria sta svanendo, prega ancora secondo la religione ebrea, ma ricorda anche le ricette dei dolci mussulmani ...


Ecco allora che penso che possiamo essere di religioni diverse, ma poi alla fine la vera religione è aiutare gli altri.
Avrei tanti pensieri, ma oramai anche la mia mente sta svanendo e allora vi saluto e per NON DIMENTICARE continuiamo a leggere.
Un abbraccio Patrizia

venerdì 17 gennaio 2014

GLI ACCORDI DEL CUORE

Ciao a tutti.
Ormai è un anno che ho il Kindle e devo dire che nel 2013 ho letto tantissimo, ho letto libri anche di carta perchè è sempre bello avere tra le mani un libro e poi è bello andare in libreria e comprare un libro ... sceglierlo ... sfogliarlo ... e avere quasi paura a prenderlo in mano ... ma quello di cui vi voglio parlare è lì nel mio Kindle e lì ci resterà perchè è uno di quei libri che ti restano dentro.
Avevo visto alcune recensioni nel gruppo di lettura su facebook e mi sono subito incuriosita perchè il libro Gli accordi del cuore è ambientato in Birmania, un paese che nel lontano 2001 Tiziano ed io abbiamo visitato. Julia, la protagonista del libro, parte per un viaggio in Birmania richiamata da una lettera del suo frattellastro U Ba che vive a Kalaw.


L'ho letto durante alcuni giorni di vacanza in Sardegna e non riuscivo più a smettere, ho poi scoperto che c'è una prima parte e allora penso che leggerò il primo libro "I battiti del cuore", che ho ricevuto a Natale, e poi rileggerò questo.
Gli accordi del cuore mi è piaciuto molto perchè mi sembrava di essere in Birmania, un paese davvero particolare dove ci è sembrato di tornare indietro nel tempo. Noi ci siamo stati nel 2001, quindi sono passati parecchi anni e sicuramente le cose sono cambiate, ed è stato uno dei viaggi più belli che abbiamo fatto. Siamo partiti dall'Italia Tiziano ed io e come tante volte ci siamo trovati a viaggiare da soli con la guida che è rimasta con noi tutto il tempo. 
Ho inserito nel post alcune immagini, non sono bellissime, ma erano diapositive che lo scorso anno abbiamo trasformato in fotografie digitali.


La nostra prima tappa è stato il Lago Inle dove abbiamo visto remare con le gambe e gli orti galleggianti.


Abbiamo viaggiato su strade sterrate e incontrato mezzi vecchissimi, abbiamo preso un battello che da Mandaly ci ha portati a Bagan e siamo saliti anche su un carretto trainato da un bue per assistere ad una festa dove hanno voluto fotografarci perchè eravamo gli unici stranieri.


E poi siamo arrivati alla piana di Bagan ... l'avevo immaginata, ma poi lo spettacolo che abbiamo ammirato dalla sommità di un tempio ci ha lasciati a bocca aperta ... ovunque si vedevano templi che il tramonto colorava di arancione


Ecco per questa sera è tutto, ma voglio parlavi anche degli altri libri che ho letto e sono davvero tanti e chissà che magari non vi parli in un altro post del viaggio in Birmania ... buon fine settimana ... ah dimenticavo questo libro mi ha lasciato il sorriso stampato in viso!!!
Patrizia