Ciao a tutti.
Oggi facendo un giro veloce tra i vari blog ho visto il post di Palmy di lunedì ... sì sono in ritardo!!! Mi è subito piaciuto forse per il titolo o forse perchè parla anche della scuola o forse perchè parla dei bambini e del loro futuro ... giustamente viene detto che oggi è difficile insegnare qualcosa di nuovo perchè non abbiamo certezze e non sappiamo dove andremo a finire ... è necessario insegnare ai bambini di oggi e quindi agli adulti di domani delle competenze che essi potranno utilizzare per affrontare il mondo di domani.
Ho letto il post di Palmy e lo condivido perchè credo di essere un'insegnante che dà spazio ai propri alunni per le domande e cerca di dare tutte le risposte anche andando a cercarle su internet o sui libri, ma a scuola noi dobbiamo educare i nostri alunni al rispetto dei turni e al rispetto degli altri ... è sempre più difficile: tutti vogliono essere al centro dell'attenzione, ma poi non ascoltano ciò che dicono i compagni o l'insegnante!!!
Penso però che anche i genitori abbiano la loro parte, mi spiego ... quando noi andiamo in giro o anche in casa Federico mi fa tremila domande e io cerco di rispondere sempre ... a scuola quest'anno ho quattro classi, in una faccio solo un'ora di inglese e quindi i bambini li vedo pochissimo e non abbiamo modo quasi di conoscerci per cui è difficile che mi facciano delle domande anche se la scorsa settimana è capitato, nelle altre tre classi ho più ore e quindi i bambini hanno più modo di confrontarsi con me. Nella classe quarta però non ci sono stimoli penso, magari sbagliandomi, che in parte sia dovuto ai genitori che non parlano con i propri figli sono arrivata a questa conclusione quando tornando dalle vacanze chiedi se sono stati in vacanza e dove sono stati ... non sanno risponderti quando va bene ti dicono che sono stati al mare, ma non ti devi sbagliare a chiedere dove perchè non lo sanno!!!
In questi ultimi anni mi sono resa conto grazie anche a Federico che la scuola non basta ci vuole molto lavoro anche a casa anche perchè almeno dalle mie parti la scuola è sbagliata siamo chiusi nel nostro mondo e non ci apriamo all'esterno mentre i bambini dovranno poi vivere nel mondo esterno.
Questo un po' contorto è il mio pensiero, forse ho scritto anche cose che non rientrano nel tema trattato da Palmy, ma questa sera, forse perchè è il 29 febbraio, andava così.
Un abbraccio a tutti Patrizia